CRISIS MANAGEMENT
GOLDEN HOUR
Un’ora, è il tempo necessario ad una organizzazione per gestire una situazioni di crisi minimizzando il danno e per decidere il suo destino. |
CRISIS MANAGEMENT PLAN
La GESTIONE DELLA CRISI è il processo mediante il quale un’azienda si occupa di un evento che rischia di danneggiarla.
Lo studio della gestione delle crisi ha avuto origine con i grandi eventi catastrofali: industriali ed ambientali.
In azienda il processo di «CRISIS MANAGEMENT» comporta la valutazione preventiva di:
- le potenziali minacce
- la ricerca dei modi migliori per evitarle
- ridurre significativamente tali rischi.
La gestione della crisi si sostanzia in interventi temporalmente diversi:
ANTE: PRIMA CHE SI VERIFICHI:
- individuazione e valutazione delle minacce;
- creazione delle procedure;
- simulazioni, etc.
DURANTE: GESTIONE PROGRAMMATA:
- dopo che si sono verificati gli eventi scatenanti la situazione di crisi;
POST:
- monitoring (Incident Reporting).
Si tratta di una disciplina, nel più ampio contesto di gestione, costituita da competenze specifiche e da tecniche necessarie per identificare, valutare, capire.
CRISIS MANAGEMENT PLAN
Un esempio operativo per la realizzazione di un piano di gestione
ANTE | DURANTE | POST |
1. definire i componenti del team 2. definire il rappresentante del team 3. definire i ruoli dei vari soggetti partecipanti al team ed in particolare: • definire il soggetto preposto alla redazione della procedura • definire il responsabile delle comunicazioni con l’esterno • soggetto preposto alla gestione dei rapporti con l’autorità 4. definire il contesto di intervento, cioè la tipologia degli eventi che costituiscono la crisi 5. stakeholder 6. modalità di comunicazione all’interno del team e condivisione delle informazioni 7. modalità di comunicazione con l’esterno 8. modalità raccolta informazioni dall’interno e dall’esterno 9. predisposizione modelli di comunicazione 10. simulazione della crisi 11. revisione periodica della procedura di gestione della crisi 12. pubblicizzare presso i clienti «chiave» che l’azienda ha elaborato un piano per la gestione della crisi e condividere le azioni |
13. valutare la gravità dell’evento e decidere se avviare la gestione della crisi 14. stimare l’entità economica dell’evento scatenante la crisi 15. attivare il piano 16. Redigere un diario con tutte le azioni e decisioni assunte durante la crisi 17. redazione del programma di intervento con l’elenco delle azioni da porre in essere 18. suddivisione dei compiti all’interno dei team 19. valutare impatto dal punto di vista legale 20. Valutare modalità comunicazione e tipologia soggetti con i quali comunicare all’esterno 21. valutare risvolti contrattuali verso: • clienti • fornitori • Assicuratori 21. Attivare le azioni a tutela dell’azienda verso clienti, fornitori, assicuratori, consulenti, etc 22. valutazione tecnica della cause e fattori scatenanti la crisi (RCA) 23. Monitorare quanto accade |
24. Riesame dell’avvenimento 25. Determinazione dei danni e spese totali 26. Valutazione eventuali recuperi dei costi 27. Valutazione piani di miglioramento da introdurre 28. Eventuali aggiornamenti delle procedure |